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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

I Morti Innamorati (4 puntata)

"Sei ancora calda. Lo sarai sempre per me". (T. Bergen, I morti innamorati, 2014). "I MORTI INNAMORATI. Una storia con protagonisti, per una volta, i vaganti. Il loro punto di vista. Il loro formar comunità, il loro difendersi dai vivi, che arrivano a rubar denti d'oro, orologi e gioielli. E gli rubano i sentimentj, gli uomini e le donne dei perduti amori, rimirati, nascostamente, per ore ed ore. Sono vaganti innamorati, della donna e dell'uomo rimasti in vita...e che si sono rifatti una vita. Ma i vaganti possono innamorarsi ancora tra loro ed ecco che il cuore batte forte forte in fuori, talvolta fuoriuscendone romanticamente".

LA FANTASIA È SUPERIORE ALLA MAGIA

LA FANTASIA È SUPERIORE ALLA MAGIA ."Quando ero piccola ero fissata per la magia. Amavo Harry Potter alla follia. Poi, ho capito, che la fantasia è superiore alla magia. Prendete ad esempio Harry Potter: sì certo è magia, o almeno credevo a 5 anni. Ma poi ho scoperto che Harry Potter l'ha scritto una certa Rowling, quindi la magia è stata inventata con la fantasia. Oggi ho capito perché mia nonna diceva che la cosa peggiore che potesse capitare ad una persona è non avere fantasia: 'Quello lascialo perde che nun c'ha proprio fantasia' diceva sempre". (Memorie di un bambino, A.Battantier, 2013, frammento di VB 12 anni).

Benedetta parodia esoterica

"Benedetta parodia esoterica. Seguire un programma di Benedetta Parodi, leggere un suo libro, rappresenta un'esperienza esoterica. La Parodi, esprime, senza darlo a vedere, e senza saperlo nemmeno lei, concetti profondi e segretissimi. Sono in pochi a cogliere il senso ultimo delle sue verità occulte. Prendiamo le sue ricette. Lei sembra limitarsi a raccontare la sua cucina, eppure il profondo desiderio sarebbe quello di contribuire a salvare una cena, un matrimonio, una famiglia, la vita stessa accerchiata dal senso del Nulla. Ecco che allora il suo libro di ricette andrebbe interpretato come un thriller esoterico sulla ricerca di un senso. Benedetta Parodi cucina per il marito Fabio, i figli Matilde, Eleonora e Diego, ma anche per tutti i telespettatori che la seguono ogni giorno sugli schermi. Ma lei non cucina, lei li salva dal Nulla attraverso una complessa e ctonia cura omeopatica. Poiché il Nulla, in piccole dosi massicce, dovrebbe produrre una reazione, una scossa, un

PENSARE DI AVERE IN PUGNO UNA DONNA

Pensare di avere in pugno una donna (e farsi male). "Che grande sbaglio per un uomo pensare di avere in pugno una donna. Che grande sbaglio per una donna pensare di avere in pugno un uomo. Sa di barzelletta amara quando poi i fronti si capovolgono, quando la ribellione porta a ritrovare la dignità perduta. Cosa succede quando premete una pistola a salve? Solo tanta paura ma ci si rende conto di essere ancora vivi e più agguerriti di prima. Oh che grande sbaglio dare tutto per scontato, l'amore è un sentimento nobile che si perde perdendo la dignità. Ma la dignità si ritrova, è facile comandare quando l'altro è innamorato. Credere di avere l'altro in pugno: che sciocca idea di intendere l'amore". ("Memorie di un amore: Il vaccino N". A. Battantier, M. Thompson Nati, 2007).

Cos'è la perfezione?

"Cos'è la perfezione? Passano gli anni e mi accorgo che la verità mille volte mi scivolò via. Credevo di serbarla in tasca, me la ritrovai nel vento, poiché bucate erano le tasche. La verità è un'approssimazione.  Ci vuole coraggio ad accettare di essere imperfetti, soprattutto con noi stessi. È la società stessa, imperfetta e malata, a spingerci verso la ricerca di una perfezione illusoria. Guardate lo stesso dio, come viene ricreato dal credente fanatico: non appare come uno spocchioso presuntuoso egli stesso, nella sua ferma e immacolata Verità nel discernere il giusto e lo sbagliato?". ( M. Thompson Nati, I need around you/Ho bisogno che tu ci sia.  Around  Rudolf Dreikurs: the Courage to be Imperfect 2014).

Il problema è che all'ultimo ti devi accontentare

"Tu hai sempre grandi problemi. Ma una volta, almeno, la vogliamo trovare una piccola soluzione prima che sia troppo tardi?". "Ricorda, che quando tutto è perduto, sull'orlo del precipizio escono sempre le ali". "Il problema è che all'ultimo ti devi accontentà delle alucce di polletto...e te scroci uguale!". (T. Bergen, A. Battantier, Era lei, 2009).

Pensando a Justine, quando aveva 3 anni

"Sentire piangere un bambino, in un centro commerciale, e sussultare pensando a Justine, quando aveva 3 anni. Quando perdi un figlio, egli vive con te nei frammenti di vita degli altri. Justine è persa nel mondo, Odo e percepisco le tracce. Non è follia, è la mente che non riesce a ricostruire l'essenza di un lutto". (Memorie di un amore, 2007, A. Battantier, frammento JPWxever).

GIOVANI: FATEVE LARGO CHE PASSATE VOI!!!

"Noi vecchi spesso ci scaviamo la fossa da soli, con la rigidità e le abitudini che rattrappiscono il cervello. Dobbiamo aprirci al mondo, anche a 90 anni, figuriamoci a 20, 30, 40, anni. Vedo dei giovani già morti dentro. Forza su, resuscitate ragazzi, ritornate alla vita, trovatevi un senso, su su!". (M. Thompson Nati, la percezione della vecchiaia e della morte, 2015).

STORIE DI FRATELLI: DAVID E BOB BOWIE

I FRATELLI BOWIE. "Forse non tutti sanno che David Bowie, ha iniziato a cantare sulle orme dell'oggi sconosciuto fratello. Bob Bowie, fine degli anni 60, primogenito, 5 anni più grande di David, cantante folk-rock e poi psycho-trash. Bob scrisse delle belle e originali canzoni di rottura, lontane dagli schemi stantii di Dylan e dalla psichedelia malata di Wilson dei Beach Boys. A Bob Bowie, tuttavia, lo rovinò la sua rigidità, il non voler dare ascolto ai suoi agenti Wayne Poster e Jennifer Brimmer, che gli consigliarono, ripetutamente, di cambiar nome d'arte. 'Bob Bowie', aveva infatti, secondo Brimmer, un'eccessiva assonanza con l'abbaiar dei cani. Bob Bowie, Bob Bowie, babbaui, babaue: declamate ad alta voce per 10 volte il nome e converrete con le perplessità dei suoi agenti. Bob Bowie venne, difatti, nel tempo relegato ai margini del sistema musicale americano. Ebbe negli anni 80 un discreto successo come terapista canino a Dallas, con l'appellati

COMBATTERE LA DIPENDENZA CON LA FANTASIA

COMBATTERE LA DIPENDENZA CON LA FANTASIA. "La fantasia andrebbe sperimentata più spesso nella realtà. L'uomo è un creatore di immagini fantastiche. È che alle volte sembra dimenticarsene e cerca altrove quel meraviglioso mondo che ha già dentro se stesso. Il gioco d'azzardo, l'eroina, la cocaina, l'alcool, tutte le dipendenze, che altro sono se non mancanza di fantasia? Con la fantasia è possibile creare altre infinite fantasie. Ma senza fantasia, la realtà è poca cosa, ed è di una noia mortale. Ecco allora la dipendenza a ricreare artificialmente la fantasia, miraggi vuoti che donano provvisoriamente conforto al sopraffare della noia del nulla". (M.Thompson Nati, Leadership for a sheep and others animals, 1996).

Abbiamo tutto il tempo del mondo

"Abbiamo tutto il tempo del mondo, ABBASTANZA tempo per la vita, per le cose preziose, per l'amore. E se questo è tutto ciò che abbiamo, non ci serve niente di più". "We have all, the time in the world, Time ENOUGH for life, for all the precious things, to love. And if that's all we have you will find, we need nothing more". (Memorie di una canzone, 1991, un capolavoro di John Barry, la voce calda e roca di Louis Armstrong, malinconica perché sapeva che da lí a poco sarebbe venuto a mancare). https://m.youtube.com/watch?v=IaHuzlPmrko

La vita è come la scaletta di un pollaio

OGNI MIO NUOVO GIORNO. "C'è chi dice che la vita sia breve e piena di insidie; per intenderci, come la scaletta di un pollaio: corta e piena di merda. Io ho sofferto, tanto, e, sapete quando mi sono liberato del mio passato? Mai. Non bisogna mai liberarsi del passato. Molto meglio riuscire a donargli un senso. Ad esempio quando ho iniziato ad innamorarmi ancora di ogni mio nuovo giorno. Ed ogni nuovo giorno giorno è il piolo di una scala verso un nuovo futuro possibile. Prima, però, mi è servito capire che la scala deve poggiare sulle vestigia solide e consapevoli del passato. La mia storia è fatta di merda spalata, ma anche di terra nuova concimata, e il verde di piantine un giorno è arrivato. Poi, che sia Dio o fiori di campo, poco importa. Credete in qualcosa, e vi sarà data una speranza. Seminare del bene anche laddove è il male o l'incertezza del vivere. Continuiamo a seminare del bene, nasceranno qua e là i fiori, la parte migliore di noi. Abbiamo tutto il tempo del

Dà più adrenalina non giocare

"Il non giocare mi dona la serenità che il gioco mi toglieva. La mia nuova adrenalina è il non giocare. E' diventato  uno speciale gioco il non giocare. Lo dico a tutti i miei ex compagni di merende ludiche. Guardate che dà più adrenalina non giocare. E la mente alla sera ringrazia". (A. Battantier, Memorie di una dipendenza, 2014).

TIPOLOGIE DI NARCISISTA: IL VOLUBILE SU RICHIESTA

TIPOLOGIE DI NARCISISMO: IL VOLUBILE SU RICHIESTA. "Il volubile su richiesta (VSR) cambia idea, ma solo quando pungolato e stimolato. Il VSR comunica di circostanza, solo quando è costretto a comunicare, indotto a prendere una pur vaga posizione di intenti. E quando sembra rilanciare un'idea di coppia, lo fa per pigliar tempo. Il VSR è una bandiera al vento delle disperate richieste esterne. Eppure resta fisso il suo bastone al terreno.  Il VSR non è la bandiera, è il bastone conficcato nel terreno dei beatissimi cazzi suoi. È il vento che ruota intorno a lui". ("Memorie di un amore: Il vaccino N". A. Battantier, M. Thompson Nati, 2007).

DIPENDENZA: NON C'È COSA PIÙ BELLA CHE DIPENDERE DALLA LIBERTÀ

DIPENDENZA: NON C'È COSA PIÙ BELLA CHE DIPENDERE DALLA LIBERTÀ. "Dipendo da te, da qualche cosa che mi umilia e mi ammalia sull'onda di promesse false di emozioni. Dipendo da te, dolcemente e amaramente mi risveglio, e addosso sento il peso di una gabbia che mi fa sballare fuori e non mi fa più uscire dentro. Mi annoiavo e non ascoltai il vecchio quando disse: '...Il problema non sono le droghe, è la dipendenza'. Ah ah ah!! Ed io ridevo, forte della mia vanità. Dipendo da te, fin quando in faccia io non vedrò la mia libertà; non c'è cosa più bella che dipendere dalla libertà. Non bisognerebbe mai dimenticare come e quando si cade. E la libertà, non è quel cazzo che ti va". (Memorie di una dipendenza, Andrea Battantier, 2011).

I MORTI INNAMORATI

"I MORTI INNAMORATI. Una storia con protagonisti, per una volta, i vaganti. Il loro punto di vista. Il loro formar comunità, il loro difendersi dai vivi, che arrivano a rubar denti d'oro, orologi e gioielli. E gli rubano i sentimentj, gli uomini e le donne dei perduti amori, rimirati, nascostamente, per ore ed ore. Sono vaganti innamorati, della donna e dell'uomo rimasti in vita...e che si sono rifatti una vita. Ma i vaganti possono innamorarsi ancora tra loro ed ecco che il cuore batte forte forte in fuori, talvolta fuoriuscendone romanticamente". (T. Bergen, I morti innamorati, 2014).