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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014
"E insieme nasciamo, sempre ogni volta diversi. Insieme si sta meglio da soli; molto meglio. E l'amore muore l'io, donandogli vita nell'altro". (M. Thompson Nati, Amori al bar, 2005).

SOGNI E DIGNITÀ DEL LAVORO (Memorie di un adolescente).

Mio padre ha una bottega di artigiano. Lavora il ferro ma io da piccolo volevo essere un pilota di aerei da guerra, di quelli che sfrecciano a 30 metri da terra e costano miliardi di fanta tecnologia. Poi ho visto film e letto storie di vita e di morte. L'addestramento e la disciplina che ti trasforma in giovane robot, disposto a eseguire qualunque ordine, tanto sei coperto dai massimi sistemi. Negli anni ho capito che è bello pure il lavoro di mio padre, e così, tra due anni -visto che lui ha una malattia- prenderò ad aiutarlo a bottega. Penserò sempre al cielo, ecco perché quest'estate, con la mia ragazza, abbiamo comprato un bellissimo aquilone. (Andrea Battantier, Memorie di un adolescente, 2014).

LA FINESTRA ROTTA (di Andrea Battantier)

LA FINESTRA ROTTA. OGGI RIPARIAMO L'ITALIA. "Se c'è una finestra rotta, prima o poi finisce che vengono rotte pure le altre. Le persone si lasciano influenzare dall'ambiente circostante. Se la finestra viene subito riparata, e qualcuno vigila sulla finestra, e se il colpevole viene punito o, meglio, invitato a ripararla, forse la situazione può migliorare. E se poi vicino alla finestra si mettono vasi da fiori e tutti mettono fiori alle finestre, si aggiusta non solo la finestra ma pure, poco a poco, la città. Noi ragazzi non siamo tutti cattivi, ma siccome in Italia ci sono un sacco di cose che non vanno, allora  ci adeguiamo...al peggio. Ricordo che giardinetti misero dei giochi per bambini. È vero che molti ragazzi hanno distrutto gran parte dei giochi, ma è pure vero che non c'era manutenzione. I giochi iniziarono a scricchiolare, a cigolare, a perdere bulloni. Ricordo genitori che portavano da casa chiavi inglesi ed olio e fil di ferro per aggiustare. Ma