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Visualizzazione dei post da agosto, 2013

VIAGGIO AL TERMINE DEL KHMER

Questo è il mio ultimo viaggio al termine del fiume Khmer. Ho smesso di combattere da 3 anni e non mi hanno ancora trovato. Sono nella foresta. La foresta è dentro di me. L'acqua in questo momento scorre limpida. E, senza parlare di me, sento sollievo. Sto costruendo la mia anima, giorno dopo giorno. L'anima richiede attenzione, amore, apprendimento. Non penso più che tutto sia concentrato nell'essere umano. Quante volte siamo stati traditi dalla vanità? Ho attraversato il mondo come un cacciatore tribale, o un cercatore d'oro. A che serve tutto questo? Ciascuno un destino, una parte assegnata. Scelte facili o difficili, felici o infelici, giuste o sbagliate, fatte o subite. Ed il più bravo era quello che sbagliava di meno. Purtroppo, sovente, con il senno del poi. Soffriamo perché siamo vittime di illusioni e false apparenze. E ci troviamo a galleggiare sul mare dell'essere come relitti di un naufragio. Ma il dolore fa parte dell'essenza. Come ne fa parte il

TI AMO è meglio in mezzo a una via

"Donne, è arrivato l'arrotino a dirvi: Non date troppo retta ad un TI AMO susssurrato prima di fare l'amore, o dopo, prima di addormentarsi. Meglio un TI AMO a bruciapelo urlato in mezzo ad una via di periferia". (Memorie dei ragazzi di strada, 2013. doc. di A. Battantier, contributo di Pietro l'Arrotino).

CORRERE TRA I PAPAVERI

"Ricordo mia sorella ed io dai nonni in mezzo alla campagna. Dicevamo: Buongiorno nonni! E poi via in mezzo ai prati, c'era anche un amichetto ma non me lo ricordo il nome. Si correva tra i papaveri. Che sensazione! Nei sogni ho fantasticato sempre di rifarlo, ma un giorno che me ne tornavo sulla cassia bis, ho deviato ed ho fatto la mia piccola follia: correre ancora tra i papaveri, 40 anni dopo. Un semplice gesto ma la mia vita ha acquistato quel giorno un nuovo senso". (Memorie di un adolescente, documentario di A. Battantier, 2007, frammento di Susy Tao).

AMORE E COSE PREZIOSE

"No amore non ti cerco proprio più, basta correre dietro al vento. E basta farsi inseguire dal vento. L'incontro in amore è cosa rara, ma è cosa preziosa" (M. Thompson Nati, "Amore al bar", 2005).

7 CONTRIBUTI PER AFFRONTARE LA DEPRESSIONE

E' difficile da riempire la vita con le giuste aspettative! La soluzione? Forse, sostituire i fallimenti con l'esperienza. È possibile modificare la vita. È possibile trovare giorni migliori. E quando la resistenza cede al nulla, ecco il momento per domandarsi: Che sogni stavamo cercando? ("E la vita cambierà: 7 contributi per affrontare la depressione", manoscritto , edizioni LPDL, A.Battantier 2007)

PAPILLON

Un uomo lotta contro il proprio destino imposto poiché ha ancora uno scopo nella vita: vivere libero. m.youtube.com/#/watch?v=T34eTD_p1nE 1

PROTEZIONE IN UNA VASCA DA BAGNO

"Fin da piccola mi trovavo bene nella mia vasca da bagno. Quando ero triste potevo passarci le ore, con un libro, oppure ascoltavo la radio. Fantasticavo avventure ed i problemi aspettavano strepitando alla porta. Ma tanto io non li facevo entrare". ("Memorie di un adolescente", frammento di Nietta, dal documentario di A. Battantier, 2007).

ALLE VOLTE E' UTILE LA RETROMARCIA

A lungo ho aspettato, sperando che cambiassero le cose. Mi adattavo alle situazioni, pur rodendomi il cicchero. In passato ero io che partivo in quarta. Ma ho capito che in quarta la macchina singhiozza e se ferma. Forse piano piano conviene partire in prima. Anzi alle volte penso sia utile mettere la retromarcia e sfanculare!". (Memorie di un amore, 2013. Frammento di MP, dal documentario di Andrea Battantier).

LIBERTA'

"Il tempo passa e vola via eppure mi rendo conto che alcuni non vivono la vita che vorrebbero, senza divertirsi e niente. Ho scoperto da poco la libertà e non voglio avere rimpianti. Meglio tardi che mai". (Memorie di un adolescente, 2013, frammento di DC15, dal documentario di A. Battantier).

EGOCENTRISMO

"Se un bambino viene fatto crescere con la convinzione di essere il principe de sto cazzo, diventerà un adulto testa de cazzo convinto di essere il re de sto cazzo. E lui era cresciuto in una famiglia che gli aveva sempre innalzato il suo cazzo di egocentrismo con un cric da tir" (Memorie di un amore, 2007, frammento di Lily, dal documentario di A. Battantier).

L'IMPOSSIBILE

"Perché ostinarsi a chiedere l'impossibile? Meglio raggiungerlo, rendendolo possibile!". (M. Thompson Nati, I Paradossi dell'Io, 1995).

INFANZIA E SUPER EROI

"Mi sentivo pure io super eroe! Come quando a 8 anni pensavo di avere un potere: trasformarmi negli animali. Ma quando, pensando di essere un gatto, saltai da un tetto ad un altro, capii che un super eroe di solito non finisce ad ortopedia x 20 giorni. E soprattutto non lo mena suo nonno quando lo va a trovare". (I mondi paralleli dell'infanzia, dal documentario di A. Battantier, 2003 contributo di Silvestrino).

CHE MERAVIGLIA L'ALBERO DELLA VITA

Che cos’è l’amore per un altro essere umano se non l’ennesimo miraggio di felicità terrena? Che cosa se non l’ingannevole illusione di una meraviglia irrimediabilmente compromessa con la materia? Credere nell’incorruttibilità della relazione sentimentale significa consacrarsi alla menzogna, scambiare l’ignoranza per conoscenza, l’apparenza per verità: “Questa certezza è così forte che ti appartengo”, mormora sicura di sé Marina, che presto tradirà il marito Neil (Ben Affleck), scoprendo dentro di sé l’esistenza di nature conflittuali: “Dio mio, che guerra crudele. Ci sono due donne dentro di me. Una piena di amore per te, l’altra mi tira verso la terra”. Oppure equivale consegnarsi all’arbitrio dell’amato con un’ingenuità tanto vulnerabile quanto sconsiderata: “Ragazza. Ragazzina. Pazza. Eccomi qui. Sì”, bisbiglia Jane (Rachel McAdams), salvo poi trovarsi costretta a pentirsene amaramente: “Pensavo di conoscerti. Ora non credo che tu sia mai stato chi credevo che tu fossi. Tutto quello