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Visualizzazione dei post da maggio, 2010

Dipendenze: Un'autovalutazione

Valutate da soli i rischi del vostro consumo di alcol, cannabis, farmaci e nicotina: http://www.forum-p.it/it/servizi/tests Il consumo di sostanze psicoattive quali alcol, tabacco, medicinali o cannabis è largamente diffuso. Molte persone hanno con queste sostanze un rapporto problematico, arrivando a pregiudicare le at tività e gli interessi importanti della loro vita quali lavoro, tempo libero, relazioni e salute.

DIPENDENZA da ALCOL

1) Hai mai avvertito la necessità di ridurre l'assunzione di alcol? 2) Ti ha mai dato fastidio essere criticato da qualcuno per eccessiva assunzione di alcolici? 3) Ti sei mai sentito in colpa o a disagio per aver assunto degli alcolici? 4) Hai mai bevuto un bicchiere appena sveglio per combattere l'ansia o eliminare i postumi della sbornia? La diagnosi di DIPENDENZA da Alcol è sicura al 62% quando si ottiene almeno un sì alle 4 domande (CAGE test), all'82% con due "sì", al 99% con tre "sì". Ciò significa che il 62% delle persone che risponde al CAGE test con un solo "sì" presenterebbe effettivamente una dipendenza da alcol.

Il gioco dell'oca della vita

Scelte giuste o scelte sbagliate? Ma si potrebbe anche dire: Decisioni e Conseguenze! Basta imparare a prendersi le responsabilità delle proprie azioni. Per raggiungere un obiettivo A. Revich sottolinea l'importanza di RIFLETTERE sulle azioni passati, e sui BISOGNI ed INTERESSI. Importante è poi PIANIFICARE i passi per raggiungere l'obiettivo. Pianificare significa dare vita ad OPZIONI differenti (avere sempre pronto un piano B o C alternativo). Ma poi serve DECIDERE, ANALIZZARE le conseguenze, RIFLETTERE sulle azioni passate...e così via fino al raggiungimento degli obiettivi desiderati. E' come il gioco dell'oca, ma i dadi siamo noi.

Dipendenza e Danni Fisici

Il grafico mostra gli effetti negativi (Dipendenza e Danni Fisici) delle varie droghe. Da notare come la cocaina occupi il secondo posto in assoluto per entrambi i parametri, ed il tabacco segue a poca distanza. (Fonte: The Lancet)

Cenerentola

"I sogni son desideri di felicità. Nel sonno non hai pensieri, ti esprimi con sincerità". (da Cenerentola di Walt Disney)

Cocaina: Il mio pupazzo

Ho ancora ambizioni, ho ancora amici, ho ancora una ragazza. Ma ho ancora quel cazzo di pusher che mi regala le botte, la scimmia e la carogna. E le certezze crollano, le ambizioni crollano, gli amici non sono più amici, la ragazza non è più la ragazza, mia madre stava in ospedale ed io non ci sono andato per la vergo gna di farmi vedere. E allora mi allontano nel pallore di un altro giorno speso a parlare solo con me stesso. O col mio pupazzo. (Estratti da "Memorie dei ragazzi di strada", A. Battantier, documentario)

Amici e Amore

"[...] Si pensa che gli amici e gli amori non dovrebbero mai tradire e deludere. E quando succede la sofferenza è troppo grande. Fortuna che non è sempre così. Ricordiamo di continuare a credere agli amici ed all'Amore". (Mario Thompson Nati)

L'amore è vero

L’amore è vero, vero è l’amore. L’amore è sentire, è sentire amore. L'amore è voler essere amati. L’amore è toccare e toccare è amore. L’amore è raggiungere, raggiungere l’amore. L’amore è chiedere di essere amati. L’amore sei tu, tu ed io. L’amore è sapere che possiamo essere. L’amore è libero e libero è l’amore. L’am ore è vivere, vivere l’amore. L’amore è aver bisogno di essere amati. Love is real, real is love. Love is feeling, feeling love. Love is wanting to be loved. Love is touch, touch is love. Love is reaching, reaching love. Love is asking to be loved. Love is you, you and me. Love is knowing we can be. Love is free, free is love. Love is living, living love. Love is needed to be loved. (John Lennon)

Il Guardiano del Bosco (I mondi paralleli delll'infanzia)

Al mattino dai nonni mi svegliavo sempre felice. Da bambino, avrò avuto 9 anni, me ne partivo al mattino presto, dopo la colazione. I nonni avevano da fare in campagna ed io avevo tutto il tempo per me, per esplorare il mondo, fino al limitare del bosco. Il bosco dietro casa era il mio obiettivo e dentro me mi ero convinto di una cosa: sarei stato davvero grande solo quando fossi riuscito ad attraversare il bosco. C'era un ragno al limitare del bosco: era il Guardiano e la ragnatela era la porta segreta. Mi portavo sempre un piccolo cuscino, che era il mio amico di avventura, e alle volte il cuscino per magia lo trasformavo in cavallo, per andare più veloce quando i nonni chiamavano per il pranzo. Solo quando cominciava a scurire mi prendeva paura, ma non era paura, era che sapevo che non ero ancora grande per affrontare il bosco. Da bambino non mi sono mai annoiato, ed ancora adesso che ho 60 anni e vado nei boschi con i miei nipoti, ascolto nel vento il rumore della ragnatela de